La Catedral Metropolitana de Santa María de la Sede de Sevilla, nota semplicemente come Cattedrale di Siviglia, è costruita in stile gotico e si estende su oltre 11 mila metri quadrati, dato questo che la rende la terza chiesa più grande al mondo. Dal 1987 parte della lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO assieme all’Alcazar e all’Archivo de Indias, è uno dei più grandi e belli edifici religiosi del mondo.
L’edificio, con la sua imponenza, fu costruito a dimostrazione del benessere della città, dopo essere diventata un importante centro commerciale. I lavori iniziarono nel 1402 e continuarono fino al 1506. I componenti clericali della parrocchia donarono metà dei loro stipendi per pagare architetti, artisti, artigiani e quant’altri.
Vi furono negli anni a seguire problemi soltanto con la cupola, che crollò più di una volta a distanza di anni.
Il sito su cui è stata costruita la Cattedrale era quello dell’antica moschea di Siviglia. Di quest’ultima rimane ancora il minareto, che fu convertito in un campanile, noto come La Giralda, che oggi è un simbolo indiscusso della città di Siviglia.
L’interno di questa meravigliosa cattedrale gotica-rinascimentale è strutturato come quello di una basilica ma il suo perimetro segue quello tipico delle moschee arabe: composta da cinque navate in stile gotico e da due cappelle, la Maggiore e la Reale, e al suo interno si conservano importanti tesori artistici.
La navata centrale è alta più di 40 metri ed è riccamente decorata con una grande quantità di oro. Nel corpo principale della cattedrale, l’opera più ammirata è l’altare con le sue decorazioni: vi sono infatti scolpite scene della vita di Cristo, un lavoro dell’artigiano Pierre Dancart.
Nella Sala del Pabellon sono poi esposte alcune collezioni d’arte private: molte di queste opere sono state realizzate dai grandi maestri del XVII secolo, l’età dell’oro dell’arte sivigliana.
La tomba di Colombo è senz’altro una delle maggiori attrazioni per chi decide di visitare la Cattedrale di Siviglia. La tomba di per sé risale al 1892; la scultura funebre si compone di una bara sollevata da 4 uomini che rappresentano i regni di Castiglia, Leon, Aragona e Navarra.
Anche altre città affermano di possedere i resti di Cristoforo Colombo, come l’Avana e Santo Domingo. Recenti studi sul DNA dimostrano però che i resti dell’esploratore genovese giacciono proprio qui a Siviglia.
Nella cattedrale si trovano numerose sale nelle quasi sono custoditi numerosi tesori. Nella Sacristia de los Calices, proprio sopra l’altare si trova il Santas Yusta y Rufin, il quadro realizzato da Goya nel 1817 raffigurante le due martiri di Siviglia. Nella Sacristia Mayor, sovrastata da una grande cupola, si trovano la Custodia de Juan de Arfe, un maestoso ostensorio in argento, e le chiavi della città che furono consegnate a Ferdinando III nel 1248. Il Cabildo, la Sala Capitolare, è stata disegnata da Herna Ruiz, lo stesso architetto della Giralda, e al suo interno si trova La Immaculada, il capolavoro di Murillo.
La Giralda come già accennato è l’antico minareto della moschea costruita prima della Cattedrale. La sua altezza è di 105 metri e la sua base ha una superficie di ben 7 metri quadrati. L’ex minareto, uno dei tre almohade al mondo insieme a quello di Marrakech e di Rabat, fu costruito per assomigliare proprio al minareto della moschea della Koutoubia a Marrakech, in Marocco. Venne poi convertito in campanile della cattedrale dopo il periodo della Reconquista.
La sua costruzione iniziò nel 1184 sotto la direzione dell’architetto Ben Ahmad Baso. Secondo il cronista Ibn Sahib al-Salah, i lavori furono completati nel 1198, con il posizionamento di quattro sfere in bronzo dorato nella sezione superiore della torre.
Nel 16° secolo il campanile venne modernizzato dall’architetto Hernán Ruiz il Giovane. Sulla cima vi è stata posta una statua, nota con il nome di “El Giraldillo“, installata nel 1568 per rappresentare il trionfo della fede cristiana. Il nome Giralda deriva proprio sa questa scultura in bronzo italiana che gira su se stessa a seconda del vento.
Le decorazioni e i colori fanno della Giralda il miglior esempio di architettura islamica che si trovi in Spagna. La sua bellezza deriva dalle ombre formate dai blocchi di mattoni e dalla successione di nicchie ad arco e finestre. Ognuna delle quattro facciate è divisa in tre sezioni verticali con ornamenti dati dalla ripetizione di piccoli archi che formano una rete di rombi. L’interno della torre è ugualmente impressionante e comprende 35 rampe di scale larghe quel tanto che serviva per permettere il passaggio di due guardie a cavallo.
L’ingresso alla torre è da dentro la cattedrale, alla sinistra della Capilla Real nell’angolo nordest. Dalla sommità della Giralda si può ammirare un paesaggio meraviglioso su tutta Siviglia.
La Cattedrale è l’attrazione più visitata di Siviglia e per visitarla è necessario acquistare un biglietto di ingresso o prendere parte ad una visita guidata. Ci sono diverse tipologie di biglietto: scegliete quella che fa per voi! Noi vi consigliamo di visitarla comunque nei momenti di minore folla, cioè al mattino presto o nel tardo pomeriggio.
Ricordate che sono previste riduzioni per pensionati e studenti fino a 25 anni. L’entrata gratuita è infine riservata a disabili e a bambini fino ai 14 anni. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura della Cattedrale, ma spesso può capitare che gli orari dell’apertura varino se vi sono delle cerimonie religiose in atto.
Vista la grande affluenza di turisti alla Cattedrale, vi consigliamo di acquistare un biglietto saltacoda: vi permetterà di risparmiare molto tempo in fila all’ingresso, magari sotto il caldo sole di Siviglia!
Se volete approfondire la visita alla Cattedrale con una guida turistica ufficiale che vi spiegherà tutto sulle principali attrazioni di Siviglia, acquistate un tour guidato tra i seguenti che vi proponiamo.
Molti turisti visitano la Cattedrale, la Giralda e l’Alcazar insieme: se volete ottimizzare i tempi potete acquistare un solo tour che comprende i biglietti di ingresso e una guida che vi farà spiegherà e farà scoprire ogni dettaglio delle attrazioni principali di Siviglia.
La Cattedrale è aperta dal Martedì al Sabato dalle 11.00 alle 17.00. Il Lunedi osserva un orario fino alle 15.30. Dalle 16.30 alle 18.00 infatti la Cattedrale è aperta soltanto per le visite prenotate in anticipo con audioguida. La domenica può essere visitata dalle 14.30 alle 18.00.
La Cattedrale di Siviglia è famosa per i suoi 15 portoni, distribuiti sui 4 lati di accesso, tra cui ricordiamo:
La Porta del Santuario fornisce appunto l’accesso al santuario. Progettata da Pedro Sanchez Falconete verso la fine del 17° secolo, è incorniciata da colonne corinzie con una scultura raffigurante il re Ferdinando III di Castiglia.
Vi sono infine la Porta del Perdono, che dà accesso al Patio de los Naranjos, la Porta di Bastoni e la Porta delle Campane, così chiamata perché ai tempi della costruzione della Cattedrale, in prossimità vi erano le campane che dovevano richiamare i lavoratori alla mansione.
Il Patio de Los Naranjos, il vecchio cortile musulmano oggi pieno di alberi di arancio, risale invece all’epoca araba, ed era qui che i fedeli si lavavano mani e piedi prima delle ore di preghiera.